martedì 31 maggio 2011

duetesteequattrofornelli Humor: la voce dell'esperienza

lunedì 30 maggio 2011

Spaghetti al sapor d'estate...

Visto che in questi due giorni vi sarete esercitati per bene a frigger zucchine come vi ho consigliato (come no?!? faceva troppo caldo?!? ma suvvia, esagerati...) eccovi una ricetta pensata ad hoc, perfetta come piatto principale in una calda serata di fine primavera o inizio estate (perchè poi inizia a fare veramente troppo caldo per friggere)...

Spaghetti al sapor d'estate... bastoncini di zucchine, pomodorini, mozzarelline e basilico!

Ingredienti: spaghetti integrali, pomodorini (di quelli buoni!), bocconcini di mozzarella (del sud!), zucchine a bastoncino fritte, basilico fresco, olio extravergine d'oliva, uno spicchio d'aglio, sale.

Procedimento: per prima cosa preparate le zucchine così come vi ho spiegato qualche giorno fa friggendole a bastoncino e mettele da parte. Tagliate finemente uno spicchio d'aglio e soffriggetelo in abbondante olio d'oliva in una padella capiente, quando sarà ben dorato aggiungetevi un po' di pomodorini tagliati a mezzi spicchi e fateli saltare pochi minuti in modo che si insaporiscano soltanto, senza cuocere. Aggiungete quindi il basilico in foglie, mischiate bene il tutto e togliete dal fuoco. A questo punto aggiungete anche le mozzarelline ben scolate e le zucchine fritte e aggiustate di sale.
Infine aggiungete gli spaghetti appena scolati, rimettete sul fuoco qualche minuto appena per far insaporire e servite!

sabato 28 maggio 2011

Crostata rossa


Ecco, con qualche giorno di anticipo, la crostata di giugno. Per guarnirla ho usato quella strana presenza di frutti nuovi e resti dell’inverno che si trova in vendita tra fine maggio e inizio giugno: uva accanto a ciliegie, prugne ma anche fragole e lamponi... insomma una crostata figlia dei refrigeratori! La crema non è qui la classica pasticcera, ma una salsa di fragole e maizena.

Ingredienti: una dose di pasta frolla, marmellata di fragole o di lamponi o di prugne, salsa di fragole (700 g fragole, 35 g maizena, 50 g zucchero, 50 g acqua), fragole, lamponi, ciliegie, uva rossa, prugne viola.

Per la salsa: lavate le fragole e riducetele in purea utilizzando un frullatore. Unite gli altri ingredienti e mescolate con cura. Ponete sul fuoco e portate a ebollizione continuando a mescolare. Lasciatela raffreddare e poi conservatela in frigorifero fino al momento di assemblare la torta.

Per la torta: stendete la pasta frolla per formare la base della torta e distribuite omogeneamente la marmellata, che dev’essere appena un velo. La marmellata serve sia per tenere la forma in cottura, sia per evitare che si spezzi nel maneggiarla. Cuocete a 180° per 20’ circa, sfornate e lasciate raffreddare completamente (volendo potete passarla in frigorifero per farla ben indurire).

Per assemblare: assemblate la torta solo poco prima di utilizzarla, per evitare che la pasta si bagni troppo (anche se la marmellata sarà già una protezione). Trasferite la torta delicatamente sul piatto di portata che avete scelto e riempitela con la crema. Lavate e affettate la frutta e formate con essa un disegno a vostro gusto. Io, come vedete, ho optato per di nuovo per una specie di fiore stilizzato.

venerdì 27 maggio 2011

Zucchine a bastoncino... fritte!

Dopo le zucchine tonde ripiene e le zucchine fredde in crema è arrivato il momento di rivelarvi come cucinare questo ortaggio nel modo più goloso in assoluto...

 ... zucchine a bastoncino fritte!

Eh sì, perchè di modi per preparare questi ortaggi ce ne sono tanti, ma nessuno riesce, almeno secondo il mio gusto, a battere la frittura a bastoncino.
Ok, lo so, lo so che qualcuno sosterrà che non sono attendibile, vista la mia risaputa propensione a friggere qualsiasi cosa... ma vi assicuro che le zucchine così preparate son proprio imbattibili (le mangia persino il F.O.M). Badate bene non sto parlando della classica frittura a rondelle dove le zucchine dopo pochi minuti si afflosciano e diventano mollicce e adatte solo per condire la pasta, no, il metodo di frittura che vi propongo vi permetterà di preparare delle zucchine così croccanti da poter essere utilizzate anche come snack o contorni al posto delle patatine fritte.

Ingredienti: zucchine lunghe (verde chiaro o scuro è lo stesso), qualche cucchiaio di farina, olio di arachidi, sale, pepe (facoltativo).
Procedimento: Prima di tutto sciacquate bene le zucchine e tagliate le due estremità. Riponetele quindi su un tagliere e iniziate a tagliarle a bastoncini come se fossero delle patate (quindi più o meno dello spessore di un mignolo). Riponete quindi tutti i vostri bastoncini in una ciotola e spolverateli per bene con un po' di farina aggiungendo un cucchiao di acqua in modo che aderisca meglio formando piccoli grumi, ma nello stesso tempo senza creare una pastella.
A questo punto non vi resta che friggere le vostre zucchine in abbondante olio fin quando non saranno dorate.
Una volta cotte passatele su un foglio di carta assorbente per togliere l'olio in eccesso e spolveratele di sale e, se vi piace, con un po' di pepe. Servite fin quando son calde!




mercoledì 25 maggio 2011

Crema fredda di zucchine


Altra ricetta facilissima e fresca: una crema di zucchine da servire fredda, magari addirittura con cubetti di ghiaccio! Io la uso come antipasto leggero, quando preparo piatti unici sostanziosi.
Ingredienti: zucchine, sale, olio d’oliva, acqua, yogurt o prosciutto o pane per guarnire, basilico (facoltativo).
Perché la crema risulti buona bisogna che le zucchine siano dolci e con pochi semi, per cui sceglietele piuttosto piccole. Lavatele, tagliatele in pezzi e lessatele con un quantità d’acqua che le copra appena. Quando sono cotte togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Passatele al mixer con la loro acqua e salate a piacere. Nel mixer se volete potete aggiungere qualche foglia di basilico e persino un pezzetto d’aglio. Ponete in frigorifero fino al momento di servire.
Presentatelo in ciotole, guarnito con dello yogurt e un filo d’olio d’oliva, oppure da bastoncini di prosciutto e olio, ma in realtà le guarnizioni possibili sono infinite!

martedì 24 maggio 2011

Cetrioli ripieni!

Visto il caldo di questi giorni, ho pensato di proporvi (e di mangiarmi) qualcosa di fresco e decisamente estivo...
 Cetrioli ripieni di ricotta di capra, basilico e noci!

Questi cetrioli così riempiti sono perfetti a pranzo come piatto unico per mantenersi leggeri, ma nello stesso tempo fermare le fame con qualcosa di appetitoso, soprattutto in quelle giornate afose in cui si ha voglia solo di bere litri e litri d'acqua. In alternativa sono anche un ottimo antipasto freddo o piatto da buffet che potrete preparare anche con largo anticipo.
E' un piatto velocissimo e molto facile, l'unica raccomandazione che vi faccio e di scegliere bene gli ingredienti, I cetrioli infatti devono essere freschi, dolci e sodi e per quel che riguarda la ricotta invece, se la trovate, è meglio usare quella di capra per il particolare aroma che si sposa benissimo con i cetrioli.

Ingredienti: 2 cetrioli, 100 gr. di ricotta di capra, sale, olio extravergine d'oliva, basilico fresco, noci sgusciate, cumino macinato.

Procedimento:  Lavorate in una ciotola la ricotta misciandola con un pizzico di sale, un cucchiaio d'olio, qualche foglia di basilico tritata e una spruzzata di cumino macinato fino a formare una crema omogenea.
Sbucciate quindi i cetrioli e poi tagliateli o a metà nel senso della lunghezza o a fette molto grosse (due, tre dita) formando dei piccoli cilindretti.

Svuotate le metà o i cilindri dei semi e di parte della polpa e poi riempiteli con la crema di ricotta come se fossero delle barchette.
Decorate quindi con i gherigli di noce e riponete in frigo fino al momento di servire.

lunedì 23 maggio 2011

Panzanella con pane a lievitazione naturale (pane di Tobi!)


Il caldo chiama a gran voce panzanella!!!! Ecco qua una delle tante varianti di questa insalata di pane povera e gustosissima. Il pane è fatto con lievito madre, per cui ha la caratteristica consistenza leggermente gommosa e non si riduce facilmente in “pappa” quando si bagna. Per questo la panzanella non è qui una crema (come spesso è quella fatta col pane di altro tipo), ma è... a cubi!
Ingredienti: pane a lievitazione naturale (preferibilmente ai cereali), cetriolo, peperone, pomodori saporiti (ok i pomodorini), ceci lessi, cipolla, erbe aromatiche fresche (basilico, origano, timo), sale, olio d’oliva, aceto (NON balsamico).
Per prima cosa spellate il peperone. I metodi sono vari, io qui l’ho esposto alla fiamma per bruciacchiare la pelle in modo da toglierla facilmente. Tagliatelo poi a pezzetti. Pelate il cetriolo e affettatelo. Tagliate anche i pomodori e le cipolle, ma lasciandole a pezzi grossi così chi non le gradisce può facilmente toglierle. Mescolate tutto in una grande ciotola.
In un mortaio schiacciate legermente le erbe aromatiche per farne uscire il gusto. Se disponete solo di erbe secche, a me vien da dire di lasciarle perdere... ma è una mia fissa. Unite al resto. Salate generosamente e completate con aceto e olio. Versate poi anche un bicchiere di acqua fredda (la quantità dipende da quanto pane aggiungerete.
Taliate a cubi il pane e mescolatelo alla verdura. Riponete in frigorifero alcune ore perché si amalgami ed il pane assorba bene il liquido. L’ideale sarebbe mescolarlo un paio di volte durante quel tempo, per evitare che il pane che è in alto resti asciutto.
Servite in ciotole come piatto unico, magari accompagnato da mozzarelle (o bufale o burrate...) freschissime!

sabato 21 maggio 2011

Cookies del buonumore... biscotti al cioccolato, noci e corn-flakes!

Ecco un'altra ricetta di biscotti che mi ricorda molto l'infanzia. Questi biscotti però, a differenza di quelli all'ammoniaca di cui vi ho scritto tempo fa, non fanno parte del patrimonio delle "ricette di famiglia", ma sono anzi uno dei miei primi tentativi di "indipendenza culinaria" ;)
Sono infatti una variante di cookies americani, la cui ricetta è stata da me recuperata, anni or sono, dal retro di una scatola di corn flakes e poi rielaborata varie volte in seguito a innumerevoli esperimenti fino a trovare l'equilibrio perfetto!
Cookies del buonumore!

F.O.M. ultimamente ha deciso che non sono abbastanza calorici e quindi li mangia uno sopra l'altro con in mezzo un alto strato di nutella... a mio parere sono già perfetti così, croccanti e golosi al punto giusto, magari accompagnati da una bella tazza di latte freddo.

Ingredienti: 100 gr. di farina, 50 gr. di fiocchi di corn flakes (o anche fiocchi d'avena se preferite), la punta di un cucchiaio di bicarbonato, un pizzico di sale, 100 gr. di burro, 2 uova, 50 gr. di zucchero di canna, 50 gr. di zucchero bianco, una bustina di vanillina, 50 gr. di cioccolato fondente, 50 gr. di gherigli di noci (o nocciole, come preferite).

Procedimento:  Mescolate la farina, i fiocchi leggermente schiacciati, il bicarbonato, il sale, i gherigli di noci frantumati e il cioccolato fondente ridotto a pezzetti piccoli. 

In un'altra ciotola amalgamate il burro, precedentemente ammorbidito, con i due tipi di zucchero, quindi aggiungete l'aroma di vaniglia e le uova. 
Unite quindi a questo composto l'altro e mescolate tutto fino ad ottenere una pasta abbastanza compatta. In caso sia troppo molle aggiungete un poco di farina. Ricavate quindi una sorta di salsicciotto, avvolgetelo in una pellicola e fatelo riposare in frigorifero per una ventina di minuti.

Quando l'impasto sarà pronto, togliete la pellicola e tagliate il salsiciotto a rondelle spesse circa un dito.

Disponete tutti i biscotti così ottenuti su una teglia da forno ricoperta di carta da forno e infornate a 180 gradi per 10-15 minuti (in base allo spessore). Attenzione a non farli cuocere troppo o diventeranno duri.





giovedì 19 maggio 2011

Torta di grano saraceno e nutella


Ecco una torta facile e di grande soddisfazione... nutella! Serve aggiungere altro? E la farina di cereali e lo zucchero integrale che aiutano ad illudersi di mangiare un dolce salutare e dietetico.

Ingredienti: 200 g burro, 180 g zucchero integrale di canna, 200 g farina di grano saraceno, 200 g farna di cereali misti (ci sono in commercio per fare il pane), 4 uova, 1 bustina di lievito, nutella q.b.

Ammorbidire il burro a temperatura ambiente, finché diventa una crema. Aggiungete lo zucchero e, uno alla volta, le uova. Unite poi anche le farine ed il lievito. Versate il composto in una teglia da torte a bordi alti e infornate per 30’ circa, finché immergendo uno stuzzicadenti uscirà pulito. Sfornate e lasciate raffreddare.

Quando la torta è fredda tagliatela in tre strati con l’aiuto di un coltello da pane e farcite di nutella. Lo spessore della nutella lo decide ognuno, a seconda di quanto a deciso di sentirsi in colpa con la bilancia!

mercoledì 18 maggio 2011

Zucchine tonde ripiene di cous-cous, olive e pomodorini

Visto che avete apprezzato così tanto la ricetta delle zucchine tonde (a quanto pare è uno dei post più cliccati, chi l'avrebbe mai detto... sappiate che F.O.M. ne è rimasto interdetto e disapprova profondamente i vostri gusti), ho deciso di proporvene un'altra versione, questa volta vegana e più leggera, decisamente estiva.

 Zucchine tonde ripiene di cous-cous, olive e pomodorini

Dosi per due persone: due zucchine tonde, 70 grammi di cous cous integrale (se non lo trovate va bene anche quello normale o il burghul. Mentre i celiaci possono utilizzare il riso), mezzo barattolo di olive nere (se siete pigri prendetele già denocciolate), uno scalogno, olio extravergine d'oliva, basilico fresco, una decina di pomodorini, sale, pepe (facoltativo).

Procedimento: Sciacquate le zucchine, tagliatene l'estremità superiore come a formare un coperchio e poi, con un cucchiaio, scavate l'interno dell'ortaggio togliendo la polpa.  Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e quando bolle immergetevi le zucchine svuotate fin quando non sono cotte (attenzione a non farle sfare però, perché vi serviranno integre). Quindi scolatele per bene dell'acqua e mettele a raffreddare in un piatto capovolte.
Nel frattempo sbucciate e tagliate a rondelle sottili lo scalogno e fatelo soffriggere in abbondante olio insieme alla polpa delle zucchine. Quando la polpa sarà cotta aggiungete la metà dei pomodorini tagliati a mezzi spicchi, salate e soffriggete ancora per un minuto in modo da scottare leggermente i pomodori. 
Cuocete quindi il cous-cous, facendo attenzione a non scuocerlo o creare grumi e quando è pronto aggiungetelo alla polpa di zucchine e pomodori, rimettete tutto sul fuoco per qualche minuto mescolando bene. Aggiungete quindi i pomodorini restanti tagliati anch'essi a mezzi spicchi, le olive nere denocciolate e tagliate a rondelle e qualche foglia di basilico tritata finemente. Mescolate per bene e aggiustate di sale se necessario.
A questo punto  prendete una teglia coperta di carta da forno e adagiatevi dentro le zucchine dopo averle cosparse con un filo d'olio sul fondo. Riempite con il cous condito ogni zucchina e poi ponete in forno per una decina di minuti in modo da fare insaporire le zucchine e formare una leggera crosticina.

Si possono servire sia calde che fredde per cui possono essere utilizzate anche per i buffet.

martedì 17 maggio 2011

Focaccia con zucchine, aglio e noci

 
Ecco qua un'altra faccia da focaccia, ma questa volta salata! Il protagonista è sempre lui: Tobi il nostro amico lievito madre e qui è combinato con il sapore delle zucchine, delle noci, dell'aglio e dell'olio d'oliva!

Le dosi sono "a occhio", ma cercherò di darvi delle indicazioni comprensibili (non come mia nonna che diceva "un po' di questo, ma un poco di più di quell'altro").

Ingredienti: una ciotola di zucchine trifolate (con olio e, se vi piace, un poco d'aglio), 50 g di gherigli di noci, circa 300 g di farina, due cup (tazze) di lievito madre, un poco d'acqua, qualche cucchiaio d'olio d'oliva, sale, spicchi d'aglio completi di pelle.

Come già detto negli altri post, potete sostituire il lievito madre con una pastella densa di farina e acqua, a cui avrete aggiunto un pezzetto (4 o 5 g) di lievito di birra. lasciategli il tempo però di gonfiarsi prima di utilizzarla.

Impastate il lievito madre con l'olio, l'acqua, la farina ed il sale. Deve risultare un impasto della consistenza della pasta da pizza. Incorporate anche le zucchine e le noci e lasciate lievitare per un paio d'ore o più, a seconda della stagione. al momento di infornare infilate nella superficie gli spicchi d'aglio con la buccia. L'aglio nel cuocere rilascerà il suo aroma, ma al tempo stesso non sarà nella focaccia. Chi lo ama potrà avere la soddisfazione di spelarsi uno spicchio cotto in forno. Io non sono un'amatrice, ma pare siano deliziosi (così mi hanno detto).

cuocete a 180° per una mezz'ora circa e sfornate. potete mangiarla calda, oppure utilizzarla fredda per fare dei tramezzini. Col formaggio lega benissimo, soprattutto con il brie!



 
Nisetta

lunedì 16 maggio 2011

Insalata di avocado e fagioli rossi

Oggi vi propongo un'insalata assolutamente vegana a base di un frutto di origini tropicali, ma che ormai è divenuto un alimento comune anche sulle nostre tavole, l'avocado.
I miei primi ricordi che lo vedono protagonista in tavola, risalgono all'infanzia. Mio padre era infatti solito preparare questo strano frutto (se tale si può chiamare visto che per sapore e colore assomiglia più ad un ortaggio) per le cene eleganti, per intenderci quelle dove si tiravano fuori i piatti del servizio buono e i bicchieri di cristallo. L'avocado veniva svuotato per benino e la sua polpa veniva tagliata a tocchetti e servita come antipasto con salsa rosa e gamberetti in coppette foderate di lattuga.
E così l'avocado per associazione, nel mio immaginario, diveniva l'ingrediente perfetto per le cene importanti e un po' formali.
La ricetta che vi posto oggi, ovviamente, non prevede i gamberi, ma è altrettanto corposa, anche se forse un po' più rustica, a causa dei fagioli rossi ed è perfetta come antipasto o piatto unico.


Ingredienti: Un avocado maturo, fagioli rossi precedentemente cotti, cipolla, peperoncini verdi dolci, qualche foglia di lattughino per decorare, pepe, olio extravergine d'oliva, succo di limone.
Procedimento: Per prima cosa lavare e svuotare l'avocado senza rompere la buccia in modo da poterla poi utilizzare come "coppetta" per l'insalata.
Affettate quindi la polpa a fettine sottili o a cubetti, come preferite, e mettetela da parte spruzzandola con un poco di succo di limone in modo da non farla annerire. Tritate quindi la cipolla, tagliate a fettine due peperoncini verdi e fateli soffriggere tutto in poco olio. Quando la cipolla è ben dorata aggiungete i fagioli  ben scolati che avrete cotto precedentemente, lasciate ancora soffriggere tutto qualche minuto e salate.
Togliete quindi dal fuoco e poi aggiungete la polpa dell'avocato che avevate messo da parte. Condite con olio extravergine d'oliva e un po' di pepe.

Servite fredda o appena tiepida dentro le copette fatte con la buccia dell'avocado, ricoperte con qualche foglia di lattughino.



sabato 14 maggio 2011

Le crostate dei mesi


 Se ogni mese ha la sua frutta e la crostata vuole frutta fresca, allora ogni mese ha la sua crostata. Logico, no?

Le crostate di frutta fresca sono uno di quei piaceri “spirituali” che iniziano nell’incontro con l’occhio e continuano poi nel gesto di tagliare simmetricamente le fette e di spostarle con attenzione, quasi fossero opere di fragile bellezza, nel piattino, fino al momento del lento assaporare un pezzetto dopo l’altro, un frutto dopo l’altro. Non sono difficili e spesso quello che serve per realizzarle è solo l’idea dell’armonia dei frutti e dei colori. Proprio il gioco dei colori e dei profumi delle stagioni sarà la costante delle crostate che via via vi proporremo, spesso più per la loro bellezza che per una vera originalità della ricetta... una crostata dopo l’altra, man mano che gli alberi offrono le loro frutta.



maggio

                    
giugno
                      


luglio



Patate gratinate al latte e formaggio

Ieri sera avevo voglia di latte e patate e così ho preparato un classico della mia cucina, uno sformato assolutamente antisalutista e vagamente ispirato al Gratin dauphinois.
Rispetto al famoso piatto vegetariano della cucina francese,  la mia versione è un po' più rapida (non necessita della doppia cottura delle patate) e più corposa per via della grossa quantità di formaggio filante.
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Patate gratinate al latte e formaggio
 Data la portata calorica e la capacità di saziare io lo considero un piatto unico, da accompagnare solo con un antipasto leggero o un buon dolce. Ma se lo servite in modiche quantità è perfetto anche come contorno per un secondo leggero o come antipasto per stuzzicare l'appetito.
Le dosi non so dirvele con precisione, perché le preparo sempre ad occhio, per cui vi dirò solo gli ingredienti e poi regolatevi in base alla quantità di patate che utilizzerete.
Ingredienti: Patate, latte, panna liquida (meglio quella fresca), aglio, burro, noce moscata, grana grattugiato, proveletta o emmental (quello che avete in casa o vi piace di più) grattugiato o a fettine sottili, pepe.
Procedimento:  Sbucciate la patate e poi tagliatele a fettine sottili aiutandovi con una mandolina.

In un pentolino fate riscaldare un po' di latte insieme ad uno spicchio d'aglio, una spolverata di noce moscata e un po' di sale. Appena arriva a bollore spegnete e aggiungete la panna (le proporzioni di latte e panna sono le stesse, per cui aggiungete tanta panna quando latte) e fate scaldare ancora un poco senza però far bollire.


Preparate quindi una teglia rotonda dai bordi alti, foderatela di carta da forno e poi imburratela per bene (bordi compresi). Iniziate quindi a porre sul fondo uno strato di patate disponendole in modo che non si sovrappongano.

Spolveratele quindi con uno dei due tipi formaggio e poi ricoprite con uno strato del composto di latte e panna. Continuate ad alternare strati di patate e di formaggio (altenando i due tipi) e latte fin quando la teglia non sarà piena.


Spolverate infine con un'ultima manciata di formaggio che in cottura formerà quella bella crosticina tipica.

Cuocete in forno per almeno un'ora (o meglio fin quando l'acquetta di cottura che le patate rilasceranno non si sarà asciugata) alzando la temperatura nell'ultimo quarto d'ora in modo da far gratinare per bene le patate.
Buon appetito!

mercoledì 11 maggio 2011

Crema di melanzane affumicate

Lo so che è un classico della cucina mediterranea e che già la conoscete ma... adoro questa crema!!!!! Ecco come potete farla in casa, anche in mancanza di un fuoco con della cenere in cui cuocere le melanzana.

Ingredienti: delle belle melanzane, sale, olio d’oliva, yogurt e basilico per guarnire (facoltativi), carta stagnola

Lavate e asciugate le melanzane. Ritagliate degli ampi pezzi di stagnola e avvolgete le melanzane come chiudereste un sacchetto di confetti: ripiegando tutti i lembi verso l’alto. Ponete il cartoccio direttamente sulla fiamma del gas, eventualmente posandolo su uno spargifiamma (aiuta ad evitare che la stagnola si rompa). Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per una mezz’oretta, senza preoccuparvi se la stagnola si annerisce. Alla fine togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.

Quando è freddo, aprite il cartoccio, tagliate la melanzana e prelevatene tutta la polpa. Vedrete che è tenera ed ha un lieve profumo affumicato. Frullate la polpa e salatela leggermente. Infine versatela nel piatto di portata che avete scelto, gurnita con un filo d’olio d’oliva e, se vi piace, un poco di yogurt greco e un ciuffetto di basilico.

È un fantastico antipasto, leggero e sfizioso, soprattutto se accompagnato da pane tostato o dai tipici pani arabi.

Nisetta

martedì 10 maggio 2011

Falsi Canederli di melanzane

La ricetta che vi presento oggi rappresenta l'inganno peggiore che ho orchestrato alle spese dell'ignaro FOM... infatti quelli che a prima vista potrebbero sembrare degli innocentissimi knodel, altro non sono (tanto per cambiare) che le sue odiatissime melanzane camuffate!

Falsi Canederli di melanzane!
I canederli di per sé sono un piatto sicuramente invernale e molto, molto nordico. Per cui l'aggiunta della melanzana, così mediterranea ed estiva, crea un mélange non da poco, in pieno stile fusion... insomma un vero e proprio falso gastronomico!

Dosiuna grossa melanzana,  un uovo, 50 gr. circa di parmigiano grattugiato, 25gr. circa di pecorino grattugiato,  del pane raffermo sbriciolato (in alternativa va bene anche del pangrattato), sale, noce moscata, aglio (facoltativo), burro, brodo.


Procedimento: il procedimento è molto simile a quello per preparare le polpette di melanzana.
Per prima cosa 
sbucciate la melanzana (lasciando qualche pezzetto di buccia qua e là) e poi tagliatela a tocchetti. Prendete una casseruola e fate bollire la melanzana in abbondante acqua fino alla cottura. Quando è cotta scolatela e pressatela in modo da far uscire l'acqua. Quindi schiacciatela grossolanamente con una forchetta.
Riponete la melanzana schiacciata in una ciotola e, una volta intiepidita, aggiungete l'uovo leggermente sbattuto, un pizzico di sale, metà del parmigiano grattugiato, tutto il pecorino, un pizzico di noce moscata macinata e mezzo spicchio d'aglio ben tritato e schiacciato. Mescolate il tutto in modo da avere un composto abbastanza denso e omogeneo. A questo punto aggiungete del pangrattato (o mollica) fin quando non otterrete un composto abbastanza sodo da poter fare delle polpette della grandezza dei normali knodel.

 Mettete quindi sul fuoco una pentola con del brodo di verdure che avrete avuto l'accortezza di preparare prima (se potete non usate il brodo di dado, perché, appunto, sa di dado) e quando bolle per bene versateci dentro i vostri falsi knodel.

Quando son ben cotti serviteli caldi, ricoperti di burro fuso e spolverati con la metà del formaggio grattugiato rimasto. In alternativa, se fa freddo (quindi in inverno), potete servirli anche con un po' del brodo di cottura.

Sono decisamente calorici, ma vi assicuro che ne vale la pena!