mercoledì 30 marzo 2011

Un'altra strana verdura: la Salsola soda... ovvero "oggi a cena si mangia la barba del frate!"

Continuo il mio tentativo (fallito in partenza, lo so) di educare il F.O.M. al piacere delle verdure, cucinando una nuova e strana verdura a lui sconosciuta:

la Salsola soda!


A chi non la riconosce sotto questo nome, forse tornerà più familiare se chiamata con i più comuni appellativi  Barba del frate, AgrettiSenape di monaci (e chissà quanti altri ne ha)...
Se neanche così vi viene in mente, beh allora è giunto il momento di provarla, perché è una verdura che può dare davvero delle belle soddisfazioni.


Personalmente io la trovo una verdura molto simpatica, un po' per i nomi strani che possiede, un po' perché mi ricorda dei lunghi e robusti fili d'erba e quando la mangi la puoi arrotolare nella forchetta.
Inoltre è molto veloce da preparare perché, una volta pulita, si cuoce in pochi minuti. E' buona anche se servita solo con olio e limone, ma nello stesso tempo è versatile e la potrete utilizzare per la preparazione di una miriade di piatti diversi...  insomma viva la Barba del frate!


Se non l'avete mai provata e morite dalla voglia di sperimentarla (eh lo so... è entusiasmante!), eccovi una ricetta velocissima, giusto per iniziare l'amicizia:


Spaghetti del frate barboso ai pinoli




Dosi per 2 persone: 180 gr. di spaghetti (normali o integrali), un mazzo di barba del frate (agretti), uno spicchio d'aglio, una manciata di pinoli, pepe, pecorino grattugiato, olio extravergine d'oliva.


Preparazione: Per prima cosa mettete a bollire una pentola d'acqua e nel frattempo pulite per bene la barba del frate facendo attenzione a togliere le radici (tutta la parte rossiccia e biancastra) perché se le lasciate in bocca pungono e sciacquando per bene in acqua in modo da togliere gli eventuali residui di terra.



Quando l'acqua bolle versateci dentro le verdure pulite e fatele cuocere. Una volta cotte, scolate le barbe e poi passatele sotto l'acqua fredda in modo da non far loro perdere il colore verde brillante.


Preparate quindi gli spaghetti cucinandoli in modo classico.
Nel frattempo in una padella fate soffriggere lo spicchio d'aglio tagliato a rondelle in abbondante olio d'oliva extravergine e quindi versate dentro la padella anche le barbe di frate lasciandole insaporire qualche minuto. Salatele e quindi aggiungete qualche cucchiaio colmo di pecorino grattugiato (secondo il vostro gusto e in base a  quanto siete a dieta) e una manciata di pinoli leggermente pestata con il mortaio e mescolate bene. Quando gli spaghetti saranno al dente scolateli e poi aggiungeteli alle verdure, facendoli saltare qualche minuto nella padella, spolverate con del pepe appena macinato e quindi servite ben caldi.



 


 

6 commenti:

  1. spaghetti verdi e spaghetti bianchi!

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  2. mmmhhh... per fortuna questo periodo nero di verdure sta finendo... e presto avremo novità gustose.
    Altrimenti comincerà lo sciopero del FOM!!!

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  3. Ma se non hai assaggiato nemmeno un piccolo filo d'agretti!
    Voglio proprio vederlo questo sciopero... tszè...

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  4. [...] l’ammetto, il tentativo di far conoscere a F.O.M. gli agretti è miseramente fallito… non ne ha voluto assaggiare [...]

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  5. onnivora ma piddicchiusa1 aprile 2011 alle ore 20:24

    che novità gustose ci sono prossimamente in primavera????

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