I miei primi ricordi che lo vedono protagonista in tavola, risalgono all'infanzia. Mio padre era infatti solito preparare questo strano frutto (se tale si può chiamare visto che per sapore e colore assomiglia più ad un ortaggio) per le cene eleganti, per intenderci quelle dove si tiravano fuori i piatti del servizio buono e i bicchieri di cristallo. L'avocado veniva svuotato per benino e la sua polpa veniva tagliata a tocchetti e servita come antipasto con salsa rosa e gamberetti in coppette foderate di lattuga.
E così l'avocado per associazione, nel mio immaginario, diveniva l'ingrediente perfetto per le cene importanti e un po' formali.
La ricetta che vi posto oggi, ovviamente, non prevede i gamberi, ma è altrettanto corposa, anche se forse un po' più rustica, a causa dei fagioli rossi ed è perfetta come antipasto o piatto unico.
Ingredienti: Un avocado maturo, fagioli rossi precedentemente cotti, cipolla, peperoncini verdi dolci, qualche foglia di lattughino per decorare, pepe, olio extravergine d'oliva, succo di limone.
Procedimento: Per prima cosa lavare e svuotare l'avocado senza rompere la buccia in modo da poterla poi utilizzare come "coppetta" per l'insalata.
Affettate quindi la polpa a fettine sottili o a cubetti, come preferite, e mettetela da parte spruzzandola con un poco di succo di limone in modo da non farla annerire. Tritate quindi la cipolla, tagliate a fettine due peperoncini verdi e fateli soffriggere tutto in poco olio. Quando la cipolla è ben dorata aggiungete i fagioli ben scolati che avrete cotto precedentemente, lasciate ancora soffriggere tutto qualche minuto e salate.
Togliete quindi dal fuoco e poi aggiungete la polpa dell'avocato che avevate messo da parte. Condite con olio extravergine d'oliva e un po' di pepe.
Servite fredda o appena tiepida dentro le copette fatte con la buccia dell'avocado, ricoperte con qualche foglia di lattughino.
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