Chiamatela zuppa, chiamatela minestra... o anche straccaitella se volete. Comunque è un profumato “intruglio caldo”, con delicati gnocconi bianchi e il mordente del peperoncino in sottofondo.
Ingredienti per 3 persone: un bel ciuffo di cardi, due uova, circa 200 g di farina, un paio di rametti di menta fresca, due spicchi d’aglio, peperoncino, olio d’oliva, acqua, sale, formaggio grattugiato per servire.
Per prima cosa preparate i cardi. Lavateli bene, tagliateli in due o tre pezzi e privateli dei filamenti. Lasciateli a mollo sommersi d’acqua per almeno un’oretta, quindi mettete sul fuoco una pentola d’acqua pulita e quando bolle uniteci i cardi (scolati). Lasciate cuocere finché sono teneri. A quel punto toglieteli dall’acqua di cottura (che conserverete) e lasciateli raffreddare un poco. Tagliateli quindi a pezzetti piccoli e teneteli da parte.
In una padella antiaderente versate un poco d’olio, i rametti di menta, l’aglio tritato e un poco di peperoncino (in polvere o intero a vostra scelta). Fate dorare dolcemente il tutto e unite poi i cardi, che farete rosolare sul fuoco per qualche minuto.
Nel frattempo preparate i gnocchi di farina. In una ciotola o una pentola d’acciaio (ci va roba bollente!) versate la farina. Portate a ebollizione un pentolino pieno d’acqua. Versate nella farina tanta acqua (bollente! la farina si deve cuocere con il calore dell’acqua) quanta basta a ottenere un impasto semisolido, che si faccia fatica a mescolare. Salatelo leggermente.
Scegliete la pentola in cui preparare la zuppa, versateci metà dell’acqua di cottura dei cardi e una pari quantità d’acqua e portate ad abollizione. Prelevate delle cucchiaiate dall’impasto di farina e buttatele nell’acqua. Appena verranno a galla togliete i gnocchi con un mestolo forato e disponeteli tutti momentaneamente in un piatto, facendo attenzione a non romperli (volendo potete anche già metterli nei piatti di portata, se state per sedervi a tavola). Buttate i cardi con il loro intingolo nell’acqua di cottura dei gnocchi, rompeteci dentro due uova e mescolate molto energicamente finché si ottiene l’effetto “stracciatella”. Unire all’ultimo momento anche i gnocchi, istribuire nei piatti e servire con una generosa spolverata di formaggio!
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