venerdì 11 febbraio 2011

Cosa c’è nei 5 minibudini:

Ecco il “menù” completo, se così lo si può chiamare:

1- antipasto: sformatino di ricotta con agrodolce di peperoni rossi

3- primo: minibudino caldo di riso come “biancomangiare” di magro

5- secondo: sformatino di patata con salsiccia e salsa di prugne

4- contorno: fagotto di scrippellina ripiena di zucchine

2- dolce: minibudino di semolino con cranberry e salsa al limone



Credo che nel darvi le ricette seguirò però lordine dei numeri. Inutile dirlo: vi servon degli stampi per minibudini, delle dimensioni che si usano per la panna cotta. Io ho usato quelli in silicone, che sono comodissimi.



1- antipasto: sformatino di ricotta con agrodolce di peperoni rossi











Dosi per 3 sformatini Sformatino: 

Peperoni in agrodolce
-ricotta g 250 

-albumi n° 2

-sale un pizzico

-semi di papavero ½

cucchiaino (facoltativo)

-amido di mais o fecola
- peperoni rossi n°2 

-uva passa g 50

-olio d’oliva 4 cucchiai

-aceto 1/3 di bicchiere

-zucchero 3 cucchiai

-peperoncino (facoltativo)

Per gli sformatini: mescolate la ricotta con l’albume, il papavero e un pizzico di sale. Spolverate leggermente gli stampini di amido (se son di metallo prima ungeteli leggermente d’olio) e versatevi il composto fino al bordo, livellando con una spatola. Infornate a 180° per 20’ circa. Si possono servire sia tiepidi sia a temperatura ambiante.

Peperoni rossi in agrodolce: lavate i peperoni e tagliateli a pezzetti della dimensione che preferite. Mettete olio e peperoni in una padella antiaderente e ponete sui fornelli a fuoco medio. Non aggiungete acqua, ma muovete invece spesso il contenuto.

A parte ammollate l’uvetta con poca acqua calda (mezzo bicchiere). Quando i peperoni sono a metà cottura, unire l’uvetta con la sua acqua e salate. Quando poi sono ormai cotti unite lo zucchero, un pizzico di peperoncino e l’aceto e alzate la fiamma. Mescolate continuamente, perché appena l’aceto sarà evaporato lo zucchero inizierà a caramellare e ad attaccarsi. Quello, assieme a qualche bruciacchiatura, sarà anche il segnale che i peperoni sono pronti. Serviteli tiepidi, come accompagnamento degli sformatini (ma anche da soli su una bruschetta fragrante sono interessanti)...

5 commenti:

  1. sì,direi che anche il nuero 1 potrebbe essere di mio gradimento ^_^ salterei il 5 con la salsiccia...

    RispondiElimina
  2. onnivora ma piddicchiusa12 febbraio 2011 alle ore 20:59

    io mangerei 2 4 5 in quest'ordine perché penso che dobbiamo rivoluzionare questa storia dell'antipasto primo secondo e dolce solo alla fine..
    no no dolce all'inizio poi si vede se c'è spazio per altro :-P
    è come la dialettica hegeliana: questa storia va capovolta!

    RispondiElimina
  3. ma se ti propongo di sostituire alla salsiccia una cosa completamente diversa, tipo le albicocche secche reidratate in acqua tiepida, e sostituisco la salsa alle prugne con un misto di burro, canella, pangrattato e zucchero ;-) ???

    RispondiElimina
  4. HEGEL IN CUCINA NO! è UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO PER ME! in qualto al dolce all'inizio... qusto può anche starci, ma me lo dici con che forza affronti un pasto se in apertura ci metti una montagna di bigné alla panna o una sacher seria? io opterei per il purismo: dolce dall'antipasto al dolce ;-)

    RispondiElimina
  5. onnivora ma piddicchiusa13 febbraio 2011 alle ore 19:28

    allora sono al sicuro perché parlavo per la storia del capovolgimento mi riferivo a marx :-) approvo la tua proposta dal dolce al dolce. da un dolce leggero a uno bello "sdingante" (trad. talmente dolce da essere quasi nauseabondo che so... tipo il marzapane). fai tu il menù io vengo a leccare ciotole e mestoli a fine preparazione portando così il mio altissimo contributo alla preparazione del menù!!!
    :-)

    RispondiElimina