venerdì 18 marzo 2011

Riflessioni sullo statuto ontologico della focaccia... e similfocaccia ripiena di pomodorini e caciotta affumicata

La prima volta che sono entrata in una panetteria milanese e ho chiesto un pezzo di pizza bianca la commessa mi ha guardata male e mi ha apostrofata con un "ma questa non è una pizza, è una focaccia!".
E lì, per la prima volta, mi son sentita veramente in "terra straniera", quanto meno dal punto di vista gastronomico...  ed ho scoperto che in alcune zone d'Italia (di cui ancora non sono riuscita a tracciare nettamente i confini, anzi se voleste aiutarmi...) i parametri per indicare ciò che è "pizza" e ciò che è "focaccia" sono stranamente stravolti per il solo gusto di confondere i poveri clienti forestieri che si avventurano nei panifici.

Cerco di spiegarmi meglio... sin da bambini da noi si apprende che la focaccia è una pasta stesa lievita, salata, abbastanza alta, di forma rettangolare... la pizza, invece, è più sottile, l'impasto ha una consistenza diversa ed è tonda!!!
Insomma i due alimenti non differiscono in base al condimento posto sulla superficie (sia la pizza che la focaccia possono essere coperte di formaggio, pomodoro, cipolle ecc.), ma in base agli ingredienti e alle modalità con cui i relativi impasti vengono preparati e la forma che assumono...  perché esiste la pasta per pizza e la pasta per focaccia.

Qua fra le nebbie invece, la pizza e la focaccia vengono distinte in base al fatto che la prima è ricoperta di formaggio e salsa di pomodoro e la seconda no... con tanti saluti alle differenze dell'impasto e della forma...

Ma è mai possibile dico io !?!  Sembra davvero fatto apposta per confondere... E chissà quali altre strane differenze identificative esistono che ancora non ho scoperto... mah!

Va beh... per distrarci da questa disputa ontologica sulle qualità essenziali di pizza e focaccia, eccovi una ricetta per fare una "focaccia" ripiena molto soffice, che, però, non ha le caratteristiche né della prima, né della seconda (sia secondo il mio metodo che quello delle nebbie), giusto per mandare in frantumi qualsiasi possibilità di classificazione gastronomica... :)
Nell'impasto di questa "eccezione" son infatti presenti uova e olio in gran quantità, per cui sarebbe più corretto chiamarla "briosciona" salata, anche se nell'aspetto assomiglia molto ad una focacciona ripiena...



Dosi: Per l'impasto, 3 uova, 400 gr. di farina 00, 120 gr di burro (se preferite potete sostituirlo con l'olio di semi), 13 gr. di lievito di birra (mezzo panetto da 25 gr.), 1 cucchiaino di zucchero, 2 cucchiaini di sale, 240 ml di latte. Per la decorazione, una manciata di semi di sesamo o di semi di papavero, 1 tuorlo d'uovo. Per il ripieno, una decina di pomodorini, una cacciottina affumicata... o tutto quello che vorrete metterci!

Procedimento: Scaldate il latte e l'acqua fino a farli diventare tiepidi (potete mescolarli  insieme in un pentolino) e scioglietevi dentro il lievito di birra.
Nel frattempo mischiate in una ciotola le uova, la farina, il burro a pezzetti, lo zucchero e il sale amalgamando per bene e quindi aggiungete il misto di acqua, lievito e latte.
Dovete mescolare in modo energico, per cui, se preferite, potete usare la frustra elettrica o il robot da cucina. Impastate fin quando il composto non diventa ben omogeneo e cremoso.


Preparate quindi una teglia da forno abbastanza capiente ricoprendola di carta da forno e versatevi dentro la metà del vostro impasto. Tagliate a fettine la caciottina affumicata e ponetela sull'impasto versato nella teglia. Abbondate pure con il ripieno perché la focaccia gonfierà molto e quindi non sarà mai troppo piena.



Fate lo stesso con i pomodorini dopo averli tagliati a fettine ed aver tolto i semi e l'acquetta.

A questo punto ricoprite il tutto con il resto dell'impasto rimasto.

Lasciate riposare per un'ora circa in un luogo caldo. Prima di infornare spolverate con una manciata di semi di sesamo o papavero e spennellate con un po' di rosso d'uovo. Fate cuocere in forno molto caldo.



Potete servire sia calda (se non volete rinunciare al formaggio che fila) sia fredda, anche il giorno dopo perché si mantiene bene essendo ricca d'olio.

9 commenti:

  1. immagino che tra non molto parlerai anche dello shock dovuto alla scoperta di cosa al nord è chiamato brioche... ma ti anticipo dicendo che IO ho avuto seri problemi esistenziali quando a sud indicando l'oggetto desiderato e dicendo "vorrei quella brioche alla nutella" mi hanno risposto "ma non abbiamo brioches alla nutella! solo cornetti!" Non mi sono ancora ripresa del tutto e sono passati anni!!!! e poi ci dicono che tra nominalisti e realisti quelli che avevano ragione erano i nominalisti!!!!!! Tzè!

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  2. vogliamo parlare della prima volta che sono uscita con amici milanesi per una pizza e mi hanno portato a mangiare la pizza al trancio ? ... un trauma senza fine ... ;)

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  3. onnivora ma piddicchiusa19 marzo 2011 alle ore 19:41

    madonna che buona questa focaccia... ma ho capito bene? la farcisci prima di cuocerla e non dopo? comunque la disputa si risolve in fretta: i veri cornetti sono quelli a forma di corna e le vere bioche quelle con la cupola. i cornetti milanesi che li puoi tirare contro il muro tanto sono franganti (...) non possono che chiamarsi bioche o "brioscine" sono cattiva eh??? UAUAUAUAUAUAA
    :-P

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  4. Verissimo Artemisia... e te la fanno pure pagare come una pizza intera con la scusa che è alta!

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  5. Concordo e sottoscrivo... e anzi propongo di scrivere un "Manifesto programmatico dello statuto di Brioche, Cornetti e Focacce" (con B, C e F maiuscole tanto per rimarcare la differenza)... non se ne può più di veder stravolti i nomi (e i sapori!).

    p.s. si questa strana similfocaccia si può riempire prima di cuocerla... puoi sbizzarrirti come vuoi con il ripieno... olive, cipolle, verdure, formaggi vari... ecc.

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  6. Urge una rieducazione.... :)

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  7. che ne direste di stilare un accordo di pace in nome del relativismo e di lasciar perdere??? no perché mettete il caso che un qualche francese legga che i croissant son i cornetti... avreste l'intera Francia contro di voi! HeHe ;-)

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  8. Non so... secondo me un eventuale francese capitato qui per errore, se la prenderebbe molto di più a veder confusi brioche e croissant, visto che hanno ben chiara la differenza... e quindi l'intera Francia sarebbe nostra alleata nella lotta per la difesa dell'identità ;)

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  9. [...] per cui trasportatelo quando è ancora caldo in una borsa termica o avvolto in una coperta di lana Similfocaccia ripiena di pomodori secchi e caciotta affumicata Uova sode infornate dei [...]

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