martedì 2 agosto 2011

Marmellata di prugne gialle speziata

L'albero di prugne di mio padre quest'anno ha dato il meglio di sé e così abbiamo una discreta quantità (è un eufemismo, diciamo pure una montagna) di belle susine giallo-arancio, grosse e succose da consumare. Dopo averne regalato diversi cestini ad amici e parenti, fatto torte e crostate, non ci rimane che l'ultima spiaggia per lo smaltimento della frutta in eccesso, ovvero la marmellata!

Marmellata di prugne gialle speziata

Con le prugne si possono ovviamente fare diversi tipi di marmellata, ma quella che più preferisco è questa, molto aromatica, grazie alla buccia di limone e arancia (siamo tra i pochi fortunati a possedere un albero di arance estive per cui tanto vale sfruttarle) e leggermente speziata per le presenza di cannella, noce moscata, curry e zenzero.

Ingredienti: 1 kg di prugne, 500 gr. di zucchero, la buccia di mezzo limone biologico, la buccia di un'arancia biologica, mezzo cucchiaio di cannella macinata, mezzo cucchiaio di curry, mezzo cucchiaio di zenzero in polvere,  mezzo cucchiaio di noce moscata in polvere, un cucchiaio di miele d'arancio.
Procedimento: Per prima cosa denocciolate e tagliate a spicchi le prugne, mettettele a macerare in una ciotola per una notte nel loro stesso succo con la buccia ben grattuggiata del limone e dell'arancia (se proprio un'arancia biologica d'estate non riuscite a trovarla, aumentate la buccia di limone).
Una volta passata la notte, spostate il composto in una casseruola (possibilmente dal fondo antiaderente) e fate sobbollire per circa trenta minuti in modo da far restringere un po' il succo.
Togliete quindi dal fuoco e quando si sarà intiepidito passate tutto con il minipimer e poi aggiungete tutte le spezie e il miele mescolando bene.
Rimettete la casseruola sul fuoco e fate sobbollire per altri trenta minuti. Quando è pronta riempite i barattoli che avrete già sterilizzato e dopo aver avvitato per bene il coperchio capovolgete per qualche minuto il modo da sterilizzare anche quello.

E' perfetta da consumare come qualsiasi marmellata per guarnire dolci e fette biscottate, ma, secondo me, è insuperabile per accompagnare formaggi molto piccanti o sulle focaccine alla cipolla.

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