Allora, metto già le mani avanti e non voglio responsabilità se provando queste ricette il risultato non sarà proprio identico (ma neanche lontanamente simile) all'originale... per cui tutti voi cingalesi che siete capitati in questo blog, non me ne vogliate se i piatti che descrivo poco hanno a che fare con la vostra gastronomia e la vostra tradizione... per tutti gli altri, invece, pensate a questi come piatti cucinati secondo "la moda cingalese", così come si sarebbe detto un tempo. Ho infatti tentato di seguire più o meno le indicazioni del ricettario, ma dato che un alcuni passaggi non li ho capiti e alcune spezie qui non si trovano, ho lavorato un po' ad intuito rielaborando a mio gusto.
La prima ricetta che ho scelto di provare è abbastanza semplice, (sempre se ho saputo tradurre decentemente) si tratta di platani speziati, Ash plantain red curry.
I platani, per chi non lo sapesse, sono frutti che appartengono alla stessa famiglia delle banane, solo che sono meno dolci e più duri e vengono normalmente usati per preparazioni salate, un po' come le patate.
Ingredienti: due platani (io li ho presi gialli, quindi non troppo acerbi, ma neanche maturi), 2 cucchiaini di coriandolo macinato, 1 chiodo di garofano, 2 cucchiaini di peperoncino macinato (se li volete molto piccanti mettetene 3), 1 cucchiaino di cumino macinato, 1 seme di cardamomo, 1 cipolla grande, 3 cucchiai d'olio, mezzo cucchiaio di curry, sale q.b., 400 ml di latte di cocco.
Procedimento: Sbucciate e tagliate i platani a pezzi dello spessore di un dito e mezzo e poi riponeteli in acqua.
Mettete una larga padella sul fuoco e fate soffriggere nell'olio la cipolla tritata finemente e spolverata con il mezzo cucchiaio di curry.
Nel frattempo scolate i platani e nella stessa ciotola aggiungete tutti gli altri ingredienti, eccetto il latte di cocco, mescolando bene.
Nel frattempo scolate i platani e nella stessa ciotola aggiungete tutti gli altri ingredienti, eccetto il latte di cocco, mescolando bene.
Quando la cipolla sarà ben dorata aggiungete i platani e fateli rosolare per bene nell'olio.
Aggiungete quindi il latte di cocco e fate cuocere a fuoco medio fin quando i platani saranno cotti. Se i pezzi di platano son troppo grossi tagliateli a metà in modo da farli cuocere anche nel centro.
Terminata la cottura il latte di cocco si sarà asciugato completamente (almeno a me è venuto così), lasciate ancora la padella sul fuoco qualche minuto in modo da rosolare per bene i platani e far formare qualche crosticina croccante.
Domanda canonica: ma F.O.M. li ha mangiati? Lo sapeva cos'erano?
RispondiEliminaIn verità questa volta non ho nemmeno provato a proporglieli e li ho mangiati tutti io, anche perché ho scoperto che i platani mi piacciono veramente molto cotti nel latte di cocco.
RispondiEliminaCmq così a naso, spacciati per patate, li mangerebbe :)
ma insomma questo povero FOM non sa mai quello che mangia...
RispondiEliminai platani sono dolciastri? ma soprattutto... dove hai comprato platani e latte di cocco?
onnivora!!!!!!!!!!!! ma che diffidente! rispondo io: no i platani NON sono dolciastri, san quasi di patata (li trovi anche in sacchetti come le patatine snack!) e li vendono in tutti i negozi di prodotti orientali e/o sudamericani!!!!
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