Non la considererei una ricetta da mettere su un blog, ma visto che Zagà ha deciso di inaugurare una querelle sulla peperonata, tanto vale essere chiari. Questa è la peperonata da lei rifiutata come tale. Certo capisco che sia troppo leggera, rinfrescante addirittura se servita fredda nella stagione estiva, con del pane casereccio da inzuppare. Riconosco anche che la sua versione di peperonata sia decisamente più golosa! Certo che sì! Ma perché negare a questa povera peperonata il suo nome, portato con umiltà da decenni per non dire secoli? Infatti già lo so che il “sondaggio” ha per scopo di eleggere la “sola e vera peperonata”! Come se non conoscessi Zagà!!!!
Ecco dunque gli ingredienti che servono: 4 bei peperoni gialli, verdi e rossi, due cipolle medie, 4 o 5 pomodori da sugo (non grossi!), olio d’oliva, sale, qualche foglia di basilico (facoltativa)
Il procedimento è semplicissimo! Si puliscono tutte le verdure e le si mettono a cuocere a fuoco coperto, sciperchiandole poi a metà cottura per asciugarle un poco. Alla fine si completa con il sale, un filo d’olio e il basilico.
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