mercoledì 23 maggio 2012
Torta americana con banana, cioccolato e arancia
giovedì 17 maggio 2012
Mousse di fragole, banane e latte di cocco
martedì 24 aprile 2012
Crostata rustica con marmellata di fichi e orzo solubile
giovedì 19 aprile 2012
Gnocchi di formaggio al profumo d’arancia: raffinatezze della cucina medievale
Ingredienti: 2 uova intere, 50 g marmellata biologica d’arance (più bucce ci sono e meglio è), farina g 200, ricotta g 450, crescenza g 300, un pizzico di sale, per condire: burro, sale, pepe (se piace) e formaggio grattugiato.
Usando il mixer, amalgamate i formaggi con le uova. A mano unite poi a questa crema anche la farina e la marmellata (tagliandola finemente se l’arancia è a pezzi) e salate leggermete. Deve risultare un impasto abbastanza consistente da esser prelevato a cucchiaiate.
Poco prima di servire mettete a bollire una grossa pentola d’acqua e preparate una terrina che possa stare in frono. Scaldate il forno per tenere in caldo i gnocchi. In una padella sciogliete il burro, salatelo e, se vi piace, pepatelo.
Quando l’acqua bolle buttatevi delicatamente delle cucchiaiate d’impasto, togliendole con una schiumarola appena vengono a galla. Fate attenzione perché sono delicate e si rompono facilmente. Scolatele più che potete dall’acqua e ponetele nella terrina. Cospargete i gnocchi con un poco di burro fuso e, se volete, di formaggio grattugiato. Questo lavoro dovrete ripeterlo più volte e negli intervalli è bene tenere al caldo in forno i gnocchi. Serviteli bollenti, senza mescolarli ma prelevandoli con un grosso cucchiaio.
mercoledì 21 marzo 2012
Zucca sotto mentite spoglie!
Ingredienti: zucca, olio d’oliva, menta fresca, aceto, zucchero, peperoncino, sale.
Le dosi sono a gusto, soprattutto per quanto riguarda il peperoncino!!! Pulite la zucca e tagliatela a pezzetti piccoli (dadolata appunto). In un’ampia padella antiaderente (per esempio un wok) versate l’olio d’oliva e aggiungete peperoncino, menta e zucca. Cuocete a fiamma media, muovendo spesso e senza coprire. Non aggiungete acqua o liquidi, altrimenti la zucca si spappola! Per lo stesso motivo non riempite la pentola più di un terzo, piuttosto cuocete la zucca in due volte e poi unite il tutto. (Se però vi piace l’effetto zucca spappolata, ovviamente fate l’opposto di quello che vi dico).
Quando la zucca è quasi cotta, alzate la fiamma al massimo e unite il sale, lo zucchero e l’aceto. Lasciate evaporare l’aceto e asciugare bene il tutto, in modo che lo zucchero caramelli leggermente. Pronto da usare, freddo o caldo!
lunedì 5 marzo 2012
Torta di compleanno panna e arance
Ingredienti- per la pasta: farina g 150, fecola g 150, una bustina di lievito per dolci vanillinato, zucchero g 200, burro g 125, uova 3, arance (possibilmente non trattate) 2- inoltre: panna da montare ml 250, cannella in polvere per spolverare.
In una ciotola, lasciate ammorbidire a temperatura ambiente il burro e lavoratelo finché è una crema. Unite lo zucchero e, uno alla volta, le uova amalgamando sempre perfettamente. Lavate le arance e grattugiate la parte arancione della buccia, unendola alla crema. Spremete quindi le arance e unite anche il succo alla crema. Setacciate farina e fecola con il lievito e icorporate anche questa miscela al resto, mescolando con cura. Foderate una teglia di carta antiaderente (o usate uno stampo di silicone, come in questo caso ho fatto io) e infornate a 180° per 40’ circa. Quando è cotta sfornatela e lasciatela raffreddare completamente.
Assemblaggio: tagliate la torta in due e farcitela con metà della panna montata, usando l’altra metà per decorare la superficie. Spolverate di cannella e lasciate in frigorifero per qualche ora. Al momento di servire completate con qualche fetta di arancio tagliata fresca!
martedì 14 febbraio 2012
Zuppa fusion di patate colorate e mung dal!
venerdì 10 febbraio 2012
Punch di birra speziata antigelo!
Ingredienti (dosi indicative): una bottiglia da 500 ml di birra (non luppolata); un cucchiaino di zucchero grezzo di canna, spezie (due pezzetti di cannella, una spoverata di cardamomo, zenzero, se vi piace anche un chiodo di garofano, ma ricoratevi che poi è quello che prevale), ½ cucchiaino di burro freschissimo.
Il procedimento è semplicissimo: scaldate la birra con le spezie e lo zucchero. Per tutto il tempo che sarà sul fuoco farà la sciuma. Quando è ben calda toglietela dal fornello e aggiungete il burro, che le conferisce un gusto particolare. Versatela nei bicchieri e servitela come “liquido antigelo”! Funziona meglio del vinbrulé!!!!
martedì 7 febbraio 2012
Torta calda al cacao, marmellata di susine e aceto
venerdì 3 febbraio 2012
L’arrosto nel fornetto!
Ecco la ricetta che ho usato io in questo caso:
ingredienti: coniglio a pezzi, delle grosse olive verdi in salamoia, aceto rosso (1/4 di bicchiere), sale, peperoncino, olio d’oliva.
Ho mescolato tutto a freddo, l’ho trasferito nel fornetto e ho acceso il fuoco. ...gli unici frustrati erano i gatti, che sentivano l’odore così vicino ma non potevano arrivarci!
E dopo aver lavato con cura tutto, spero proprio che la prossima torta di mele che farò nel fornetto non profumi di arrosto.
martedì 31 gennaio 2012
Zuppa invernale di verdure verdi con avanzi di formaggio
venerdì 27 gennaio 2012
Brick all’uovo
Ingredienti: un uovo per persona, un disco di pasta da brick (specialità tunisina in vendita nei negozi di prodotti di importazione) per ogni uovo (o anche due, se volete esagerare. Li mettete l’uno sopra l’altro), olio per friggere, un contorno a vostra scelta.
Procedura complicatissima: versate l’olio in una larga padella e scaldatelo. Per questi brick, che sono quasi piatti, ne basta poco. Su un piatto posate il disco di pasta, apriteci sopra l’uovo e piegate a metà. Fate scivolare delicatamente il tutto nell’olio, tenendo i lembi verso l’alto (altrimenti l’uovo scivola fuori). Con una spatola tenete ben stesa la pasta e quando è dorata e ormai quasi cotta, giratela sull’altro lato. Servite immediatamente accompagnando con un’insalata di pomodori, patatine fritte o quel che volete.
Inutile dire che il bello dei brick è poi nel fatto che ci si può sbizzarrire con i ripieni, quindi l’uovo è solo l’inizio! (ma non rispondetemi che poi viene la gallina).
martedì 24 gennaio 2012
Bicchierini di cioccolato ripieni di crema bi-colore
venerdì 20 gennaio 2012
Zuppa vegana di verza e paprika
Anche se Zagà insiste con le golosità (del resto fa rima!), io proseguo con le zuppe da “dopoperiododeibagordi”. Quella che segue va bene per i vegani, per i vegetariani, per chi è a dieta dimagrante e anche per i celiaci! (basta che non ci mettano il pane alla fine).
Ingredienti per 6 persone (all’incirca): mezzo cavolo verza, una cipolla media, uno spicchio d’aglio, un paio di foglie d’alloro, 100 g di fagioli cannellini secchi, 2 cucchiai di paprika piccante, 4 cucchiai di paprika dolce, ½ cucchiaino di pepe in polvere, sale. Pane scuro per servire.
Mettete a mollo i fagioli per alcune ore in acqua fredda. Quando sono rinvenuti, lessateli e teneteli da parte. Non buttate però la loro acqua di cottura, ma versatela invece in una grossa pentola. Ad essa unite la verza tagliata a pezzetti, la cipolla affettata e l’alloro. Aggiungete acqua finché le verdure sono ben sommerse e ponete il tutto a cuocere. Sarà pronto quando il cavolo è tenero. A quel punto unite anche i fagioli, la paprika, l’aglio tritato e il sale. Lasciate bollire ancora una decina di minuti e la vostra zuppa è pronta da servire! Per farla diventare un piatto unico potete accompagnarla con fette di pane scuro abbrustolito.
Dopodiché... per i vegani il cubetto bianco che nella fotografia completa il piatto è di margarina (o in alternativa si può usare un filo d’olio di semi), ma per tutti gli altri è burro fresco, che proprio è l’ideale per dare il tocco finale!!!
martedì 17 gennaio 2012
Cibi camuffati: tortini salati che sembran dolcini!
venerdì 13 gennaio 2012
Minestra povera di cardi e gnocchi di farina
Chiamatela zuppa, chiamatela minestra... o anche straccaitella se volete. Comunque è un profumato “intruglio caldo”, con delicati gnocconi bianchi e il mordente del peperoncino in sottofondo.
Ingredienti per 3 persone: un bel ciuffo di cardi, due uova, circa 200 g di farina, un paio di rametti di menta fresca, due spicchi d’aglio, peperoncino, olio d’oliva, acqua, sale, formaggio grattugiato per servire.
Per prima cosa preparate i cardi. Lavateli bene, tagliateli in due o tre pezzi e privateli dei filamenti. Lasciateli a mollo sommersi d’acqua per almeno un’oretta, quindi mettete sul fuoco una pentola d’acqua pulita e quando bolle uniteci i cardi (scolati). Lasciate cuocere finché sono teneri. A quel punto toglieteli dall’acqua di cottura (che conserverete) e lasciateli raffreddare un poco. Tagliateli quindi a pezzetti piccoli e teneteli da parte.
In una padella antiaderente versate un poco d’olio, i rametti di menta, l’aglio tritato e un poco di peperoncino (in polvere o intero a vostra scelta). Fate dorare dolcemente il tutto e unite poi i cardi, che farete rosolare sul fuoco per qualche minuto.
Nel frattempo preparate i gnocchi di farina. In una ciotola o una pentola d’acciaio (ci va roba bollente!) versate la farina. Portate a ebollizione un pentolino pieno d’acqua. Versate nella farina tanta acqua (bollente! la farina si deve cuocere con il calore dell’acqua) quanta basta a ottenere un impasto semisolido, che si faccia fatica a mescolare. Salatelo leggermente.
Scegliete la pentola in cui preparare la zuppa, versateci metà dell’acqua di cottura dei cardi e una pari quantità d’acqua e portate ad abollizione. Prelevate delle cucchiaiate dall’impasto di farina e buttatele nell’acqua. Appena verranno a galla togliete i gnocchi con un mestolo forato e disponeteli tutti momentaneamente in un piatto, facendo attenzione a non romperli (volendo potete anche già metterli nei piatti di portata, se state per sedervi a tavola). Buttate i cardi con il loro intingolo nell’acqua di cottura dei gnocchi, rompeteci dentro due uova e mescolate molto energicamente finché si ottiene l’effetto “stracciatella”. Unire all’ultimo momento anche i gnocchi, istribuire nei piatti e servire con una generosa spolverata di formaggio!